ABSTRACT
The article presents some of the author’s considerations based on the evidence of contemporaries regarding the phases of formation of Meyerhold’s theory of the actor’s work in the process of embodying the role. The author traces the path from Meyerhold’s own acting experience through the birth of methods of symbolist stylization and plastic grotesque to the creation of a biomechanical system of playing. Special attention is paid to the problem of training excitability (vozbudimost’) — the property of the actor's nature that can make the formal display of the emotions of the character alive.
BIOGRAFIA
Vadim Ščerbakov, storico del teatro e Dottore di ricerca in Storia dell’Arte (1992), è Direttore del Settore per lo studio e la pubblicazione dell’eredità di Vsevolod Mejerchol’d dell’Istituto Statale per gli Studi Artistici (SIAS) di Mosca, Russia. Inoltre, è caporedattore della rivista Voprosy Teatra. Proscaenium [Questioni teatrali. Proscaenium] e lavora presso il SIAS dal 1989. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano la storia della regia e il teatro delle maschere, tematiche su cui ha pubblicato più di 80 articoli in periodici e volumi miscellanei. Autore della monografia Pantomimy serebrianogo veka (S. Peterburg, 2014), ha pubblicato come co-autore due volumi: N. M. Tarabukin o V. E. Mejerchol’de (Mosca, 1998 — in collaborazione con O. M. Fel’dman) e Mejerchol’d: režissura v perspektive veka (Mosca, 2001 – in collaborazione con Béatrice Picon-Vallin). Ha partecipato a tutte le 14 pubblicazioni inerenti al progetto Nasledie V. E. Mejerchol’da [L’eredità di V. E. Mejerchol’d].
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