BIOGRAFIA

Paul Schlenther, critico e direttore di teatro, fautore e sostenitore del movimento naturalista tedesco. Nel 1889 fondò, con Otto Brahm, Maximilian Harden e altri, la Freie Bühne. Dal 1898 al 1910 fu direttore del Burgtheater a Vienna. Ammiratore di Ibsen, curò, insieme a Georg Brandes e a Julius Elias, l’edizione tedesca dei suoi drammi; fu vicino a Theodor Fontane e dedicò una monografia a Gerhart Hauptmann, del quale fu amico ed estimatore (Gerhard Hauptmann. Sein Lebensgang und seine Dichtung, 1898).

 

Eugen Zabel, critico teatrale, drammaturgo, traduttore, fu un attento osservatore dei più interessanti fenomeni teatrali dell'epoca naturalista. Dedicò uno studio monografico ad Anton Rubinstein (Anton Rubinstein. Ein Künstlerleben, Leipzig 1892) e una particolare attenzione all’arte attorica degli italiani, prima tra tutti Eleonora Duse. 
 
Richard Nathanson, critico, scrittore e adattatore, tradusse, tra le altre opere, Casa paterna di Sudermann (1894). Soggiornò spesso in Italia, prendendo parte alla vita teatrale italiana in qualità di adattatore, traduttore, consulente. Da ciò la sua attenzione ai rapporti tra scena tedesca e scena italiana.

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